Università di Padova
Francesco Guicciardini e Pico della Mirandola tra gli studenti, Galilei, Falloppio, Vesalio, Morgagni tra i docenti: sono solo alcuni dei nomi che può vantare la storia dell’Università di Padova, nata nel lontano 1222 e da allora fucina di ricerca, sperimentazione e progresso. I nomi celebri sono molti, a testimoniare l’attrattività e la vocazione internazionale dell’Ateneo patavino, e la sua continua preminenza nel mondo della ricerca.
Padova è stata l’Università dei primati, con il primo Orto botanico universitario del mondo, creato nel 1545 e inserito dall’Unesco nel Patrimonio mondiale dell’umanità, il primo teatro anatomico stabile giunto fino a noi intatto (voluto da Girolamo Fabrici d’Acquapendente e inaugurato nel 1594), la prima donna laureata al mondo, Elena Lucrezia Cornaro.
I primati di oggi sono testimoniati invece dalle classifiche che vedono Padova costantemente in testa tra i grandi atenei per qualità della didattica, della ricerca e dei servizi, e delle collaborazioni con i maggiori enti di ricerca internazionali.
Anche i numeri sottolineano le dimensioni dell’Ateneo: 64.000 studenti, oltre 2.200 docenti, quasi 2.300 tecnici amministrativi, 12.000 laureati all’anno, oltre 5.000 borse di studio, 32 dipartimenti, oltre 2 milioni di libri in 41 biblioteche, 82 corsi di laurea triennale, 81 corsi di laurea magistrale, 8 corsi di laurea a ciclo unico, 65 master, 65 scuole di specializzazione, 37 corsi di perfezionamento, 4 corsi di alta formazione, 35 scuole di dottorato, 2 corsi di dottorato internazionale. Sono in costante aumento i corsi erogati in lingua inglese così come quelli on line.
A questo si aggiunge la scuola di eccellenza, ovvero la Scuola Galileiana di Studi Superiori, cui possono accedere ogni anno, tramite concorso, i migliori studenti con la possibilità di scegliere tra la classe di Scienze Morali, Scienze sociali e Scienze Naturali.
Universa universis patavina libertas: da sempre libera, da sempre protagonista nella ricerca internazionale.