Si è concluso il buildingSMART Standard Summit di Montreal, il primo nuovamente in presenza dopo 3 anni di appuntamenti virtuali.
Durante i 4 giorni di lavori al Centre Monte-Royal sono state toccate tematiche importanti per la filiera in generale e per la comunità buildingSMART in particolare:
Molto si è parlato di sostenibilità e del ruolo che il BIM può ricoprire nell’industria edile, che da sola causa il 40% delle emissioni di CO2. Basti pensare che il cemento da solo è responsabile dell’8 % delle emissioni annuali di anidride carbonica mentre l’apporto derivante dal trasporto aereo globale in un anno si attesta intorno all’1,8%.
Il presidente del capitolo francese Frank Hovorka, ha presentato il contesto dove si inserisce il BIM per intervenire sulla sostenibilità dell’ambiente costruito, sottolineando come nel calcolo delle emissioni per ciascun paese si valutano solo le emissioni prodotte localmente e quindi come in effetti li valore globale è ben differente se si tiene, ad esempio, conto del fatto che molte materie utilizzate per l’industria francese sono importate da altri paesi e quindi l’impronta di CO2 è sicuramente maggiore di quella che si potrebbe pensare.
Le emissioni di gas serra (GHG) devono, infatti, considerare la CO2 emessa e quella inglobata nel materiale da costruzione. Per valutare questi contributi ci sono vari strumenti tra i quali “footprint” NDC e LCA
L’uso del BIM, inoltre, fin dalla fase di progettazione preliminare, permette di fare una valutazione dinamica del costo del ciclo di vita (LCC) con simulazioni ottenibili mediante software.
È stato inoltre illustrato lo sviluppo dell’IFC negli anni e come mediante la sua evoluzione sia arrivato a coprire sempre più domini sino ad arrivare alla versione 4.3, che presto diventerà standard ISO. Con questa ultima release IFC ha raggiunto un punto di saturazione in termini di classi e pset. Non si prevedono infatti ulteriori espansioni, ma ogni nuova specifica esigenza andrà gestita con il bSDD.
Il buildingSMART Data Dictionary (bSDD) per quanto detto prima assumerà dunque sempre più importanza, e questa volta la governance del processo di sviluppo dei dizionari sarà un compito gestito anche, o forse soprattutto, a livello nazionale e non più esclusivamente nei tavoli internazionali.
Durante il summit si è svolta anche la cerimonia di premiazione dei buildingSMART openBIM Awards 2022, il prestigioso contest che premia i progetti che tramite un uso esemplare dell’openBIM mostrano come gli standard aperti possano essere applicati a progetti reali: l’Italia è stato il primo paese per numero di progetti (ben quattro) arrivati alle finali degli Award di buildingSMART, quelli di Terna SpA, ACCA software, Università di Napoli Federico II e della squadra Engisis, MINNUCCI ASSOCIATI e COSTIM.
“Come presidente di IBIMI“ ha dichiarato Anna Moreno “sono fiera di poter dire che la professionalità dei nostri soci è sempre più apprezzata ed evidente nel contesto internazionale di buildingSMART International. Su 21 finalisti dei 132 progetti presentati per l’international award, 4 sono stati presentati da italiani, nessuno altro capitolo ha raggiunto questo traguardo!! E siamo altrettanto fieri di annunciare che uno di questi è anche stato il migliore per la sua categoria. Engisis e Minnucci associati hanno infatti vinto l’award per la categoria Asset Management. E da questa presentazione ci si può rendere conto dell’elevato livello competitivo di questo award.”
Il prossimo summit avrà luogo a Roma ed IBIMI sta già lavorando con i propri soci e stakeholder per organizzare un evento ricco e coinvolgente:
“Sono molto orgoglioso di annunciare che porteremo questo evento a Roma dal 27 al 30 Marzo 2023.” Commenta il vicepresidente Lorenzo Nissim “Tornare a incontrarsi in presenza è infatti l’unico modo per allargare il giro di contatti e rompere i confini entro i quali la nostra routine di relazioni e gli algoritmi di ricerca ci confinano, oltre a darci la possibilità di dimostrare alla comunità internazionale che l’openBIM in Italia è sempre più capito, apprezzato e diffuso.”
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