buildingSMARTitalia.org: l’augurio dal Presidente

Oggi IBIMI, associazione di professionisti nel mondo della modellazione digitale del costruito già Capitolo italiano di buildingSMART International da Dicembre 2018, inaugura ufficialmente il proprio sito web buildingsmartitalia.org, dando vita a questa nuova esperienza che rappresenta non un punto di arrivo, ma di partenza per portare avanti una entusiasmante sfida: quella di affermare l’openBIM quale unico strumento per l’interoperabilità e la condivisione delle informazioni nel mondo edile.

Si è detto e scritto tantissimo sul BIM negli ultimi anni ed è chiaro a tutti che la digitalizzazione dell’industria edile è dirompente perché porta a ripensare a tutto il processo… ma si sa anche che i cambiamenti sono in genere “lunghi e dolorosi” … soprattutto se si fa resistenza ma, se ci si lascia coinvolgere, il BIM è un’ottima occasione per liberarsi di pratiche obsolete che portano ad alti costi, tempi lunghi e bassa qualità.

Spesso nei cambiamenti ci si chiede “ma chi perde dal cambiamento?” noi crediamo che da questo cambiamento sia solo l’ignoranza e i preconcetti a perdere, alcuni dicono gli avvocati… perché ci saranno meno controversie … ma anche qui credo sia opportuno chiarire che ci sarà posto anche per gli avvocati che decideranno di puntare su questo importante cambiamento di processo, aiutando i propri clienti a stilare contratti che non diano adito a controversie per mancanza di chiarezza, ad esempio, sulla proprietà del modello, delle informazioni, dell’ambiente di condivisione, ecc.

Chi non lavora in questo settore potrebbe pensare che la digitalizzazione possa comportare la perdita di posti di lavoro ma, al contrario, la digitalizzazione porta a nuove opportunità di lavoro soprattutto per quei giovani brillanti che oggi sono costretti ad andare a lavorare altrove e ci riferiamo ai tanti architetti e ingegneri ma anche ai bravi geometri e tecnici che possono oggi “inventarsi” un nuovo lavoro. La digitalizzazione, infatti, permette innumerevoli usi che hanno come limite solo la mancanza di immaginazione. In una presentazione fatta dal Project manager della città di Helsinki, sono state presentate 832 possibili applicazioni dei modelli 3D delle città di cui solo 82 già “sfruttate”… ne restano ancora 770 da sviluppare!

Per diffondere l’uso del BIM bisogna però che anche la domanda cambi e cioè che ogni singolo amministratore, proprietario di grandi o di piccoli immobili, comprenda che la digitalizzazione porta con se la possibilità di vedere realizzate le opere in minor tempo con minori costi e migliore qualità, ma soprattutto, integrando il BIM con l’Internet of Things (IoT) e l’intelligenza artificiale, si potrà vivere in ambienti più confortevoli, più salubri e quindi con un maggior benessere… oltre che avere costi di gestione e manutenzione nettamente inferiori.

Con le parole non è semplice promuovere il cambiamento ma noi ci proveremo. Alterneremo qui notizie, articoli e relazioni su fatti inerenti al nostro settore, condividendo il nostro punto di vista professionale sulle tendenze del momento e cercando di mettere a fattor comune risorse utili che permetteranno a tutti i lettori e sostenitori, che vorranno seguirci in questa nuova ed entusiasmante sfida, di avere anche un ruolo propositivo per portare avanti nuove idee.

I nostri soci hanno già sperimentato cosa significa fare network e tra di loro sono nate nuove partnership che li hanno portati anche alla ribalta mondiale di buildingSMART Internazional dove la presenza italiana, in soli due anni è diventata ben visibile, con circa 20 partecipanti ai summit biennali di buildingSMART, con la loro presenza negli steering Committee dei diversi tavoli tecnici e anche con gli award guadagnati, per ora, nell’operation&maintenance (Minnucci Associati) e con la ricerca professionale (ACCA software).

Un grazie a tutto lo staff di IBIMI che ha permesso di “costruire” la prima casa italiana “virtuale” dell’ openBIM!

Ing. Anna Moreno

Presidente