Politecnico di Milano Dipartimento di Architettura, ingegneria delle costruzioni e ambiente costruito
Il Dipartimento di Architettura, ingegneria delle costruzioni e ambiente costruito è l’esito di un progetto culturale e scientifico che si fonda sulla consolidata esperienza di ricerca e di didattica nel campo della programmazione, della progettazione, della produzione e della gestione nell’area dell’architettura e dell’ingegneria civile e edile e che fa riferimento a un’aggiornata conoscenza dei caratteri strutturali della filiera delle costruzioni, capace di riconoscere e di dare adeguata risposta alla domanda sociale di un complessivo miglioramento dei sistemi territoriali, urbani ed edilizi.
La caratterizzazione multidisciplinare del gruppo di persone impegnato nel progetto dipartimentale si situa pienamente nel solco della tradizione politecnica e consente di affrontare con puntualità scientifica, competenza tecnica e consapevolezza culturale la complessità dei processi di trasformazione dell’ambiente costruito sul duplice versante degli interventi di nuova realizzazione e di riqualificazione dell’esistente.
L’attività di ricerca, con riferimento alle molteplici anime disciplinari che si riconoscono nel progetto dipartimentale, si articola a diversi livelli: dalla ricerca di base e curiosity driven a quella progettuale, dalla ricerca pre-normativa a quella applicata e sperimentale, supportata da strutture laboratoriali e di servizio. Le competenze sono riferite principalmente alle aree della progettazione dell’architettura, della progettazione tecnologica e ambientale e dell’ingegneria edile e delle costruzioni, nelle quali si integrano gli articolati contributi disciplinari della storia dell’architettura, dell’urbanistica, della fisica tecnica ambientale, dell’igiene edilizia e ambientale, dell’economia regionale e aziendale, dell’estimo, del rilevamento e della rappresentazione, della conservazione e del restauro.
Il Dipartimento, in ragione delle storie che vi confluiscono, si caratterizza per la capacità di trasferire le proprie conoscenze ed esperienze ai diversi livelli della didattica (laurea, laurea magistrale, dottorato, formazione specialistica, formazione permanente), attivando percorsi formativi capaci di interpretare e orientare le esigenze del settore delle costruzioni attraverso l’aggiornamento continuo dell’offerta consolidata e la promozione di iniziative innovative mirate alla qualificazione di nuovi profili di competenza in grado di affrontare problemi complessi, che richiedono la capacità di comprendere i nessi tra diverse discipline e diverse culture professionali.