Sviluppo standard nazionale
A livello nazionale esistono dei gruppi di lavoro (gdl) dove i soci di buildingSMART Italia si confrontano per perseguire varie finalità, tutte rivolte alla promozione di pratiche openBIM nel mercato nazionale:
- studio della documentazione internazionale in lavorazione e invio commenti;
- sviluppo proposte di integrazioni e di aggiornamento degli standard esistenti;
- sviluppo proposte per nuovi progetti di standardizzazione;
- definizione di linee guida per un corretto utilizzo degli standard da parte degli utenti italiani;
- test di implementazione degli standard nel contesto italiano.
L’avvio dei progetti di sviluppo standard, così come il raggiungimento delle milestone e l’approvazione dello standard finale è regolato da un processo formale. In generale, il processo è volto a garantire metodologie di lavoro aperte e trasparenti che incoraggino un ampia partecipazione e la costruzione del consenso.
Sviluppo standard internazionale
A fondo pagina viene illustrata graficamente l’organizzazione di buildingSMART per lo sviluppo degli standard internazionali che è così strutturata:
- Il Comitato per gli Standard (Standards Committee), composto da rappresentanti di tutti i capitoli nazionali di buildingSMART, sorveglia tutto il processo di sviluppo standard e vota per l’approvazione delle varie milestone.
- Il Direttivo del Comitato per gli Standard (Standard Committee Executive) ha la responsabilità di gestire il programma quotidianamente.
- Il Direttivo Tecnico del Comitato per gli standard (Standards Committee Technical Executive) fornisce assistenza tecnica in merito a
- coerenza dell’approccio tecnico tra i vari progetti e room;
- processo decisionale informato;
- coordinamento con il programma di conformità per il rilascio di certificazioni.
- Le Rooms sono gruppi di esperti che mirano a individuare soluzioni ai problemi e bisogni di uno specifico settore (Specialist Domain). Ogni room ha un proprio organo di indirizzo e controllo (Room Steering Committe), eletto a rotazione su base biennale, che oltre a definire la “road map” di medio termine, propone l’avvio di specifici progetti.
L’avvio dei progetti di sviluppo standard, così come il raggiungimento delle milestone e l’approvazione dello standard finale è regolato da un processo formale. In generale, il processo è volto a garantire metodologie di lavoro aperte e trasparenti che incoraggino un ampia partecipazione e la costruzione del consenso.
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