The buildingSMART International Council 2024
Mercoledì 19 giugno 2024, si è tenuto a Hong Kong l’annuale incontro del Council di buildingSMART International, seguito nei due giorni successivi dalla Chapter Conference, conferenza che riunisce i rappresentanti di tutti i capitoli nazionali di bSI. Questo evento rappresenta un’importante opportunità per discutere temi chiave relativi alla crescita, alla collaborazione e all’innovazione all’interno dell’organizzazione a livello globale. Ecco un resoconto di quanto discusso e delle iniziative previste per il futuro.
La sessione di apertura ha evidenziato l’importanza della comunicazione e della collaborazione all’interno della rete internazionale di bSI, preparando il terreno per i lavori della Chapter Conference, la cui durata è stata estesa a 2 intere giornate per consentire discussioni più approfondite, in considerazione del crescente numero di capitoli facenti parte della commmunity.
bSI ha infatti registrato una crescita significativa nell’ultimo anno, con l’aggiunta di oltre 70 soci internazionali e nuovi membri strategici. L’espansione dei capitoli ha coinvolto 5 paesi: Brasile, Serbia, Islanda e Kazakistan, con potenziali nuovi capitoli in paesi come Arabia Saudita, Vietnam, Cile e Ucraina.
Quest’ultimo paese in particolare guarda a un importante programma di ricostruzione, una volta terminata la guerra. Il problema fondamentale è come realizzare un programma di ricostruzione massiccio con una forza lavoro che, per ovvie ragioni, è stata decimata. La sfida della produttività è enorme e stanno accelerando la digitalizzazione dell’intero settore per cercare di affrontarla.
Al contempo, è stata sottolineata la necessità di selezionare attentamente i nuovi capitoli candidati per garantire una crescita sostenibile.
Il CEO di buildingSMART International Clive Billiald ha quindi offerto una panoramica sui risultati conseguiti negli ultimi 12 mesi, e sui progetti futuri a livello globale, inserendoli nel framework strategico dei 3 orizzonti, per dare alla community indicazioni chiare sull’operatività, la gestione e la vision che stanno guidando le attività.
In particolare, ci si è soffermati sui Progetti Strategici di buildingSMART International, cioè quelle aree chiave di sviluppo di strumenti e servizi volti a garantire che l’ambiente costruito possa contare su standard di dati aperti e openBIM, e che richiedono finanziamenti e sponsorizzazioni per realizzare uno scambio continuo di informazioni affidabili a beneficio dell’intero settore.
L’ultimo anno ha visto crescere e consolidarsi il Professional Certification Program, con la creazione dell’Entry Level gratuito e la definizione dei livelli Management e Practitioner. L’annunciato sostegno finanziario da parte di China Railway BIM Alliance (CRBIM) contribuirà ulteriormente ad accelerare lo sviluppo e l’offerta di formazione e certificazione internazionale avanzata.
Cornelius Preidel, Presidente del Consiglio di amministrazione di buildingSMART Germany, ha mostrato alcuni “numeri” relativi alla crescita del programma, come il rilascio di oltre 3.000 badge Entry Level a poco più di 3 mesi dal suo lancio ed il superamento dei 20.000 attestati “Fondamenti BIM” a livello globale.
Continuando la panoramica ci si è soffermati sul successo che sta riscuotendo l’Accelerating Program, il “Programma di accelerazione” che sostiene e incoraggia l’uso di standard e servizi openBIM per ottenere miglioramenti e incrementi di efficienza.
Ne è un esempio virtuoso il Tunnel di Fehmarnbelt. Ole Berard, business manager di buildingSMART Danimarca, ha illustrato il progetto del tunnel, che con i suoi 18 Km sarà il tunnel sommerso più lungo al mondo, nonché il più grande progetto infrastrutturale della Danimarca, collegando il paese con la Germania.
“Un progetto incredibilmente emozionante di cui far parte e che ha come portabandiera l’openBIM”, afferma Ole. Vale la pena ricordare che l’adozione e l’impatto di OpenBIM continuano ad accelerare a livello globale, apportando un valore aggiunto dimostrato di oltre 4 miliardi di dollari.
Partendo da questo successo una delle priorità di buildingSMART sarà quella di creare un modello per estendere l’Accelerating Program ad un numero sempre maggiore di progetti riuscendo ad adattarlo a livello locale per contribuire in maniera concreta alla diffusione dell’openBIM, e coinvolgendo nella discussione i capitoli nazionali.
Per quanto riguarda lo sviluppo di standard, è recente l’annuncio del riconoscimento di IDS come standard finale. Oltre allo sviluppo di IFC4.4 che includerà i tunnel, si sta lavorando alla prossima generazione, IFC5, che ha un approccio diverso alla tecnologia. Si tratta di un salto su un binario diverso ma che consentirà comunque di leggere i vecchi dati e trasferirli in formato IFC5. Ma in futuro stiamo passando a qualcosa di molto diverso, più modulare, più leggero, con dati distribuiti piuttosto che singoli file centrali, ecc.
Tra i prossimi obiettivi rientra anche il potenziamento e la commercializzazione del Validation Service. Per motivi di sicurezza, è essenziale configurare ed eseguire il servizio di validazione all’interno dei firewall aziendali. Questa esigenza richiede ulteriore attività di sviluppo, perché ci si deve assicurare di ricevere i dati di output in modo da poterli utilizzare nel sistema di certificazione del software, ma senza compromettere i file IFC di origine.
Per sviluppare il progetto ai livelli desiderati occorre un investimento stimato in circa mezzo milione di euro, ciò significa che si auspica di trovare 5 o 6 grandi investitori che possano contribuire in maniera concreta a portare al termine il progetto nei prossimi anni.
Questo in estrema sintesi è lo scenario strategico in cui buildingSMART si muoverà nei prossimi anni.
La sessione si è conclusa con alcuni aggiornamenti sulla governance, ed in particolare sulla composizione dell’International Council. Sono state accettate le mozioni per accogliere nel board i cosiddetti “direttori non affiliati”, con l’intento di espandere o comunque coinvolgere anche chi è all’esterno di buildingSMART per cercare risposte e contributi anche al di fuori della comunità. E’ stato inoltre fissato in 4 mandati biennali il limite di permanenza all’interno del board ed abolito l’EXCOM (comitato esecutivo) le cui funzioni vengono ora svolte dal team buildingSMART International.
E’ possibile consultare integralmente l’Annual Report 2023 approvato durante il Council QUI.